Ideazione, predisposizione e attuazione di una Campagna nazionale di comunicazione volta a promuovere l’utilizzo del doggy-bag/family-bag nel settore della ristorazione commerciale per l’asporto del cibo avanzato.
Tra le possibili misure di prevenzione degli sprechi alimentari, la legge 166/2016 evidenzia in particolare le misure volte a promuovere la diffusione del doggy-bag/family bag nella ristorazione commerciale per l’asporto degli avanzi di cibo. Più in dettaglio la legge prevede quanto segue:
Art. 9 comma 3: “Il Ministero della transizione ecologica, di concerto con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e con il Ministero della salute, promuove campagne informative al fine di incentivare la prevenzione della produzione di rifiuti alimentari, anche con specifico riguardo a pratiche virtuose nelle attivita’ della ristorazione che consentano ai clienti l’asporto dei propri avanzi di cibo.”
Va rilevato che esiste un concreto interesse dei Comuni a favorire la diffusione di tali iniziative nella ristorazione commerciale. Al di là dei benefici diretti (in termini di riduzione dei rifiuti e degli sprechi alimentari generati dalle attività di ristorazione), la promozione dell’asporto del cibo avanzato rappresenta un utile strumento e un ulteriore opportunità di sensibilizzazione dei cittadini sul tema dello spreco alimentare.
A tal fine, nell’ambito dell’Azione A2.2, ANCI, in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica (MITE) promuove e sostiene la realizzazione di una campagna nazionale di comunicazione volta a promuovere l’utilizzo del doggy-bag/family-bag nel settore della ristorazione commerciale per l’asporto del cibo avanzato. La campagna mira in particolare alla creazione di una rete nazionale di attività di ristorazione che aderiscono all’iniziativa e che promuovono presso i propri clienti la cultura e la prassi della riduzione degli sprechi alimentari anche attraverso l’asporto del cibo avanzato. Più in dettaglio, nell’ambito della presente azione, è prevista:
a) l’ideazione e la predisposizione dei contenuti e degli elementi grafici della Campagna e della modulistica di adesione (ivi incluso il disciplinare contenente le azioni che le imprese di ristorazione si impegnano ad implementare ai fini dell’adesione);
b) l’ideazione e la predisposizione di elaborati grafici coerenti con i caratteri distintivi della campagna a disposizione degli esercenti che intendono aderire alla campagna e implementare azioni di comunicazione rivolte agli utenti del servizio di ristorazione;
c) la promozione e diffusione della Campagna attraverso il coinvolgimento dei Comuni e delle associazioni di categoria.
La possibilità di utilizzo di contenitori in plastica monouso per l’asporto degli alimenti sarà espressamente esclusa all’interno del disciplinare di cui alla lettera a).
Per maggiori informazioni e contatti:
Responsabile di Progetto: Dr.ssa Carmelina Cicchiello (e-mail)
Responsabile tecnico-scientifico: Ing. Paolo Azzurro (e-mail)