Progetto Anci Anti Sprechi Alimentari

Salta al contenuto

  Quanto vale lo spreco alimentare in Italia ?

Secondo l’Osservatorio “Waste Watcher” (WW 2020) lo spreco alimentare in Italia  vale tra lo 0,8 e lo 0,6% del PILe d è monetizzabile in circa 15 miliardi di euro complessivi, costituiti da 12 miliardi delle famiglie e 3 miliardi della filiera alimentare. Waste Watcher è il primo Osservatorio nazionale sugli Sprechi, attivo per iniziativa di Last … Continua

  Qual’è l’impatto economico dello spreco alimentare globale?

Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, il valore economico del cibo sprecato a livello globale si aggira intorno ai 1.000 miliardi di dollari/anno. Ai costi “vivi” della produzione alimentare vanno aggiunti i costi “nascosti”, la cui valutazione, se pure ancora parziale, è stata effettuata dalla FAO e pubblicata nel 2014 nello studio … Continua

  Cosa comporta lo spreco alimentare globale in termini di consumo di acqua, suolo e cambiamenti climatici ?

Secondo lo studio “Food Wastage Footprint, Impacts on Natural Resources” dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO 2013), gli impatti dello spreco alimentare globale in termini di consumo idrico, consumo di suolo ed emissioni di gas ad effetto serra sono i seguenti: Acqua: Il quantitativo di acqua richiesto per produrre il cibo che … Continua

  Perchè è importante non sprecare il cibo ?

Al di là degli aspetti di carattere etico e delle problematiche legate alla mancanza di un adeguato accesso al cibo per larga parte della popolazione mondiale, lo spreco alimentare porta con se un enorme consumo di risorse naturali (acqua, energia, suolo agricolo etc…) utilizzate nei diversi stadi della filiera (produzione primaria, distribuzione, trasformazione, consumo). Lo … Continua

  Quali prodotti si sprecano di più ?

Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO 2011), a livello globale, lo spreco alimentare riguarda: Il 30% dei cereali; Il 20% dei prodotti lattiero-caseari; Il 30% del pesce e dei prodotti a base di pesce; Il 45% della frutta e della verdura; Il 20% della carne e dei prodotti a base di … Continua

  Come è ripartito lo spreco alimentare globale nei diversi anelli della filiera ?

Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO 2011) la distribuzione degli sprechi e delle perdite alimentari lungo i diversi anelli della filiera alimentare globale è la seguente: 510 milioni di tonnellate si sprecano durante la produzione agricola 32% 355 milioni di tonnellate si sprecano nelle fasi immediatamente successive alla raccolta (post-harvesting and … Continua

  Quanto cibo viene sprecato nel mondo ?

Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), circa 1/3 della produzione mondiale di cibo destinata al consumo umano si perde o si spreca lungo la filiera alimentare ogni anno (FAO 2011); circa il 24% se misurata in calorie. (WRI 2013). Tale quantitativo corrisponde ad uno spreco di circa 1,6 miliardi di tonnellate … Continua

  Che differenza c’è tra data di scadenza e data di consumo preferibile ?

La dicitura “Da consumarsi preferibilmente entro” indica la data oltre la quale il produttore non garantisce la perfetta qualità organolettica dell’alimento. Dopo tale data il prodotto può ancora essere consumato. La dicitura “Da consumarsi entro” indica invece la data oltre la quale non è più sicuro consumare l’alimento.

  Spesso si sente parlare di sprechi alimentari edibili cosa si intende?

Generalmente, gli alimenti presentano una parte edibile (commestibile) ed una parte non edibile (es. la buccia della banana, il guscio dell’uovo, le ossa del pollo). Nel linguaggio comune, l’espressione “spreco alimentare” si riferisce alla porzione edibile del cibo, il cui spreco potrebbe essere evitato qualora venissero adottati opportuni accorgimenti/comportamenti.

  Che differenza c’è tra perdite e sprechi alimentari ?

L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) propone una distinzione tra perdite e sprechi alimentari in base allo stadio della filiera agroalimentare in cui avviene il fenomeno. L’espressione “perdite alimentari” viene utilizzata per identificare le perdite che si verificano negli stadi più a monte della filiera (coltivazione, raccolta, immagazzinamento, trasporto e trasformazione), legate … Continua

 Pagina 2 di 3 
Torna su