CAMPAGNA NAZIONALE PER LA DIFFUSIONE DELLA “FOOD-BAG” NEL SETTORE DELLA RISTORAZIONE
1. SOGGETTI PROMOTORI
ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, nell’ambito di un progetto più ampio sulla riduzione degli sprechi alimentari finanziato dal Ministero della Transizione Ecologica (nel seguito MITE), promuove su tutto il territorio nazionale la Campagna di comunicazione denominata BIS! finalizzata alla riduzione degli sprechi alimentari nella ristorazione commerciale, attraverso la diffusione della pratica dell’asporto del cibo non consumato (la cd. food-bag/family-bag). Il progetto dei contenuti e degli elementi grafici della campagna di comunicazione è realizzato per conto di ANCI da Xedum Srl con la supervisione scientifica dell’Ing. Paolo Azzurro.
2. CONTESTO DI RIFERIMENTO
L’art.9 comma 3 della cd. Legge Gadda (Legge 19 agosto 2016, n. 166 – Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarieta’ sociale e per la limitazione degli sprechi), dispone che il Ministero della Transizione Ecologica, di concerto con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e con il Ministero della salute, promuova “campagne informative al fine di incentivare la prevenzione della produzione di rifiuti alimentari, anche con specifico riguardo a pratiche virtuose nelle attivita’ della ristorazione che consentano ai clienti l’asporto dei propri avanzi di cibo”. La campagna BIS!, promossa da ANCI a valle della stipula di un protocollo di intesa con il Ministero della Transizione Ecologica, è realizzata con risorse a disposizione del MITE specificamente destinate alla promozione di interventi di riduzione e prevenzione della produzione di rifiuti e degli sprechi alimentari.
3. OBIETTIVI DELLA CAMPAGNA
La Campagna BIS! intende coinvolgere attivamente utenti ed esercenti delle attività di ristorazione commerciale verso l’adozione di comportamenti e prassi operative in linea con la necessità e l’urgenza di ridurre drasticamente lo spreco alimentare e, con esso, il consumo inutile di risorse naturali utilizzate lungo tutto il percorso che accompagna il cibo dal campo (o dal mare) fino alla tavola. Tra le possibili misure per la riduzione dello spreco alimentare nel settore della ristorazione, la Campagna, in linea con le richiamate disposizioni della Legge166/2016, si concentra sulla diffusione, presso gli esercizi di ristorazione, della “Food-bag/family-bag”, quale strumento per l’asporto del cibo avanzato.
Più in dettaglio, la campagna intende coinvolgere gli esercizi di ristorazione verso l’adozione di misure e strumenti di comunicazione – rivolti ai propri clienti – che promuovano attivamente una maggiore consapevolezza del “valore del cibo” e, con essa, la pratica virtuosa dell’asporto dei propri avanzi, superando diffidenze e imbarazzi.
4. MODALITA’ DI ADESIONE
Gli esercenti attività di ristorazione che condividono l’impegno verso la riduzione degli sprechi alimentari e gli obiettivi della Campagna BIS! sono invitati ad aderire – e a far aderire – alla campagna compilando il modulo on-line di adesione disponibile al seguente link:
NB. Sono invitate ad aderire alla Campagna di comunicazione BIS! anche le attività di ristorazione che abbiano già aderito ad altri progetti/iniziative analoghe promosse da altri enti/soggetti pubblici o privati. Per un elenco – non esaustivo – di progetti avviati sul territorio nazionale finalizzati alla diffusione della pratica dell’asporto del cibo non consumato nella ristorazione commerciale, si veda il Report realizzato nell’ambito del progetto.
Ai fini dell’adesione alla campagna di comunicazione, si richiede agli esercenti delle attività di ristorazione:
- di rendere ben visibile agli avventori la propria adesione, utilizzando almeno uno degli elementi di comunicazione di cui al paragrafo successivo, scaricabili in formato elettronico dal sito web di progetto (ad es: vetrofania all’ingresso, logo/claim all’interno del menù, locandina, pillola video su schermo, tovaglietta con layout grafico della campagna, etc…)
- di rendere esplicito l’invito a ridurre lo spreco alimentare anche attraverso l’asporto del cibo eventualmente non consumato, evidenziando la disponibilità (gratuita o a pagamento) di appositi contenitori messi a disposizione dal locale.
NB. Ai fini dell’adesione alla campagna BIS, l’utilizzo di contenitori in plastica monouso (allo stato attuale delle tecnologie non selezionabili e riciclabili) non è consentito.
5. MATERIALI DI COMUNICAZIONE
A supporto della campagna, è stata prevista la realizzazione di alcuni materiali di comunicazione messi gratuitamente a disposizione delle imprese aderenti e, più in generale, di tutti i soggetti interessati a promuovere la campagna attraverso i propri canali. Il materiale di comunicazione è liberamente disponibile al seguente link:
Materiale di comunicazione della Campagna BIS!
Materiali disponibili
- Logo del progetto per supporti digitali (è possibile richiedere via email il logo in alta definizione);
- Layout grafico per vetrofania destinata all’applicazione sulla superficie della vetrina espositiva del locale;
- Layout grafico per la stampa su locandina di piccolo formato;
- Layout grafico per la stampa su manifesto di grandi dimensioni;
- Layout grafico (colori e bianco e nero) per la stampa su tovaglietta;
- Pillola video (formato “short” -30 sec.- e fomato “extended”: 2.36 min);
- Spot audio/radiofonico;
- Banner formato web (800×500) per siti web.
6. BENEFICI PER I SOGGETTI ADERENTI
Welcome Kit: Grazie alla collaborazione con il CIAL (Consorzio Nazionale Imballaggi in Alluminio), le prime 250 attività di ristorazione che aderiranno alla campagna riceveranno un “kit di benvenuto” composto da circa 200 contenitori da asporto, e materiali di comunicazione da utilizzare nel proprio locale.
Visibilità: Le attività di ristorazione che aderiscono alla campagna sono consultabili all’interno della pagina di ricerca disponibile al seguente link
Visualizza le attività di ristorazione che hanno aderito alla campagna
Le informazioni fornite attraverso il modulo di adesione – fatta eccezione per le informazioni personali – vengono utilizzate per presentare l’attività all’interno di una pagina web dedicata, creata in automatico dal sistema, accessibile dal sito e raggiungibile dai motori di ricerca. ANCI si impegna a promuovere la più ampia diffusione della banca dati/mappa a livello nazionale anche attraverso la stipula di eventuali accordi con soggetti esterni (guide o portali web dedicati, motori di ricerca, sezioni dedicate al turismo ed alla ristorazione dei siti turistici degli enti locali etc…).
Riduzioni tariffarie. La normativa vigente (cfr. Legge 147/2013, art.1 comma 659 lettera e-bis) consente ai Comuni di prevedere riduzioni sulla tassa/tariffa rifiuti commisurate alla quantità di rifiuti non prodotti, per le utenze non domestiche che adottano misure di prevenzione della produzione di rifiuti – ovvero misure in grado di ridurre la produzione di rifiuti -. Le misure volte a promuovere l’asporto del cibo non consumato attraverso l’utilizzo della food-bag/family-bag, così come la donazione a scopo sociale delle eccedenze alimentari di cucina, si configurano a tutti gli effetti come misure di prevenzione dei rifiuti e, in quanto tali, sono potenzialmente agevolabili in tariffa. Si precisa che la facoltà di introdurre tali e/o ulteriori riduzioni in relazione all’adozione di misure di prevenzione dei rifiuti è ad oggi di esclusiva competenza dei singoli Comuni.
Al fine di favorire l’introduzione nei regolamenti Comunali di riduzioni tariffarie destinate alle attività di ristorazione che promuovono l’utilizzo della food-bag/family-bag presso i propri clienti, il progetto ANCI-MiTE prevede la definizione di specifiche linee di indirizzo (rivolte ai Comuni) a partire dai risultati della sperimentazione di cui al successivo punto 7 sull’efficacia delle misure previste dalla Campagna.
7. SPERIMENTAZIONE
Nell’ambito del progetto più generale promosso da ANCI in collaborazione con in Ministero della Transizione Ecologica, è stata avviata (aprile 2022) un’attività di sperimentazione – che coinvolge un numero limitato di esercizi di ristorazione (circa 70) – volta ad acquisire dati quali-quantitativi sui rifiuti/sprechi evitati grazie all’introduzione delle misure previste dalla Campagna. I dati e le informazioni acquisite attraverso la sperimentazione saranno alla base della definizione di un documento di indirizzo per l’introduzione da parte dei Comuni di riduzioni tariffarie commisurate ai rifiuti non prodotti. Nell’ambito della sperimentazione, ANCI mette gratuitamente a disposizione degli esercenti sia i contenitori brandizzati della campagna BIS! sia i materiali di comunicazione.
8. CONTATTI
Per maggiori informazioni sulla Campagna BIS! scrivere a infocomunicare@anci.it o chiama il numero 06.68009284
Per maggior informazioni o supporto per la sperimentazione scrivere a sperimentazione@xedum.com